Prima di criticare chicchessia dovremmo ripeterci come un mantra la seguente domanda: non sarà per caso invidia, la nostra? Quanto conta un’invidia inconfessabile nella formulazione dei nostri giudizi? Ecco, mi sono imposto questa domanda almeno cinque volte, prima di plaudire come un forsennato all’emendamento della Finanziaria che propone un tetto massimo ai compensi Rai: 274mila euro lordi l’anno al pari di altri manager pubblici o di un presidente di Cassazione. Alla fine mi sono risposto che no, non è invidia se penso che la Rai non dovrebbe pagare compensi del genere; non è invidia del milione di euro annui di Simona Ventura o degli 800mila euro di un Carlo Conti, o nondimeno dei 650mila euro del direttore generale Claudio Cappon. Penso serenamente, da anni, che la Rai sia una cloaca da ripulire. Penso che il canone andrebbe abolito. Penso che la Rai andrebbe privatizzata al cento per cento, o in alternativa fare servizio pubblico al cento per cento. Non penso che le varie star rescinderanno i contratti, o non tutte, né penso che altre emittenti ne faranno razzia. Penso moderatamente che la Rai sia il vero cancro di questo Paese, ciò che non cambierà senza che cambi davvero anche il Paese. Penso dunque, pure, che non accadrà nulla.
NON PERDETEVI LE NUOVE PUNTATE DI JULIA!!
Rai 3, dal lunedì al venerdì, 13:10-13:55
Bilancio delle prime 500 puntate: qual è stata la tua coppia preferita?
"Julia - La strada per la felicità" è la miglior soap opera del 2010!
mercoledì 21 novembre 2007
La RAI fa schifo: l'opinione di Filippo Facci
Prima di criticare chicchessia dovremmo ripeterci come un mantra la seguente domanda: non sarà per caso invidia, la nostra? Quanto conta un’invidia inconfessabile nella formulazione dei nostri giudizi? Ecco, mi sono imposto questa domanda almeno cinque volte, prima di plaudire come un forsennato all’emendamento della Finanziaria che propone un tetto massimo ai compensi Rai: 274mila euro lordi l’anno al pari di altri manager pubblici o di un presidente di Cassazione. Alla fine mi sono risposto che no, non è invidia se penso che la Rai non dovrebbe pagare compensi del genere; non è invidia del milione di euro annui di Simona Ventura o degli 800mila euro di un Carlo Conti, o nondimeno dei 650mila euro del direttore generale Claudio Cappon. Penso serenamente, da anni, che la Rai sia una cloaca da ripulire. Penso che il canone andrebbe abolito. Penso che la Rai andrebbe privatizzata al cento per cento, o in alternativa fare servizio pubblico al cento per cento. Non penso che le varie star rescinderanno i contratti, o non tutte, né penso che altre emittenti ne faranno razzia. Penso moderatamente che la Rai sia il vero cancro di questo Paese, ciò che non cambierà senza che cambi davvero anche il Paese. Penso dunque, pure, che non accadrà nulla.
La RAI fa schifo: l'opinione di "Affari Italiani"
Mercoledì 21 novembre 2007
«AFFARI ITALIANI» Anno III - n° 488
Clamoroso! "Julia" faceva guadagnare alla RAI molti più soldi di "Festa Italiana"!
Le due pagine di listino qua sopra riprodotte documentano come la sospensione di "Julia" abbia provocato non solo il malcontento dei tanti fans della soap, ma anche un considerevole calo degli introiti pubblicitari per la stessa RAI.
Questa estate per ogni spot di 30 secondi andato in onda su Rai Uno nella fascia pubblicitaria delle 14.05 (immediatamente prima dell'inizio di "Julia") la RAI ricavava 20.000 euro.
Oggi, che al posto di "Julia" va in onda Caterina Balivo con "Festa Italiana", la RAI non intasca neppure 14.000 euro a spot!
Incredibile, se si considera che "Julia" è stata trasmessa in piena estate, quando c'è meno pubblico davanti alla TV rispetto al periodo autunnale, e quindi anche la pubblicità dovrebbe costare meno...
(I listini sono pubblicati per intero sul sito della Sipra: http://www.sipra.it/tv/listini/index.htm)
domenica 18 novembre 2007
Anticipazioni - Terza serie (dall'episodio 501 all'episodio 703): a Falkental è arrivata un'altra bionda!

Ebbene sì, sembra proprio che a Falkental non scarseggino le ragazze «co la fronte di ròse e co’ crin d’oro», come avrebbe declamato il poeta... Infatti, dopo Julia Schilling, la bellissima protagonista della prima serie, e la sensuale Viktoria van Weyden, uno dei personaggi principali della seconda, nelle nuove puntate trasmesse in Germania è da poco comparsa Nora, un altro personaggio dalla bionda capigliatura.
venerdì 16 novembre 2007
Lo strano destino italiano di "Julia": l'opinione di "Sorrisi e Canzoni"
Venerdì 14 settembre 2007 la RAI trasmette regolarmente la puntata 85 di "Julia - La strada per la felicità". Come tutti gli altri giorni, alla fine viene mostrato il preview dell'episodio successivo, che dovrebbe andare in onda il lunedì seguente. Invece, niente: il 17 settembre su Rai Uno, al posto di "Julia", inizia il troncone pre-"Incantesimo" di "Festa Italiana". Gli affezionati telespettatori della soap tedesca (eravamo arrivati a quasi 2 milioni...), indignati per il comportamento a dir poco scorretto della TV pubblica, iniziano a chiedere spiegazioni, inviando decine di mail di protesta alla RAI e a varie testate specializzate, riuscendo ad ottenere una certa attenzione da "Sorrisi e Canzoni TV". Ecco un esempio di quanto il settimanale ha pubblicato sul caso "Julia".
20/9/2007
Caro direttore,
Risponde dalla redazione di «Sorrisi» Marco Ferrari
Non c'è niente da fare: quando inizia la nuova stagione televisiva, i programmi estivi finiscono. Così per Julia. In Rai dicono di averne ancora 100 puntate nuove che manderanno probabilmente la prossima estate. E' però alla studio la possibilità di rimandare in onda quelle già trasmesse, ma si parla della mattina presto.
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1/10/2007
Care lettrici, cari lettori,
Su quest’ultimo argomento le lamentele sono davvero tante. Prendete “Tempesta d’amore”, per esempio, e provate a seguirmi, se avete pazienza. La soap tedesca parte quest’estate nel pomeriggio di Canale 5, poi passa nel preserale di Rete 4, a sorpresa vanno in onda due puntate accorpate il venerdì in prima serata, viene annunciato che scompare il preserale delle 20, no, anzi, contrordine, preserale sì, ma di durata ridotta, e il venerdì una specie di riassunto delle minipuntate trasmesse dal lunedì al giovedì, seguito da “Walker Texas Ranger” e poi dalle due puntate intere accorpate... Beh, i fan di “Tempesta d’amore” stanno uscendo pazzi, e c’è da capirli.
E il telefilm “Bones”, sempre su Rete 4? In onda il primo episodio, poi cambio di giorno, salto del secondo episodio, poi si torna al giorno iniziale e alla fine si cancella tutto e buonanotte suonatori.
Ma qual è il peccato originale di questi programmi? Naturalmente, i bassi ascolti, o comunque gli ascolti inferiori alle famose e imperative “medie di rete”, per cui si prova, si sposta, si cambia, si rinvia, e quando per il “paziente” non c’è più nulla da fare, si sopprime. Già, però andatelo a spiegare agli sfortunati fan, i quali non fanno in tempo ad appassionarsi a un personaggio o a una storia che si ritrovano nella migliore delle ipotesi a fare slalom tra i palinsesti a caccia dei loro eroi, spesso senza successo.
Non sarà certo questo il problema numero uno della tv italiana, ma fa impressione andare a vedere quanti sono, in pratica, questi telespettatori sedotti e abbandonati. “Bassi ascolti” vuol dire: per “Tempesta d’amore” 2 milioni e mezzo; per “Bones” 1,2 milioni; per “Julia” 1,6; per “Jericho” 1,8. Milioni di persone, che siccome non raggiungono tutti insieme la soglia critica della “media di rete”, zac, vengono lasciati alla deriva, senza sapere come va a finire, tanto guarderanno qualcos’altro. Si tratta di minoranze, rispetto ai grandi numeri delle trasmissioni di maggior successo, e tutto sommato anche abbastanza silenziose. Ma sono persone, giovani, donne, famiglie intere. Sono tanti. Non si potrebbe avere per loro un po’ più di rispetto?
Anticipazioni - Terza serie (dall'episodio 501 all'episodio 703): la coppia protagonista


giovedì 15 novembre 2007
Riassunto delle puntate trasmesse in Italia: dalla 1 alla 85

Daniel va a far visita a suo zio in Sud Africa; qui partecipa ad un safari, nel corso del quale si innamora, ricambiato, della guida, ossia di Julia. Improvvisamente Julia si deve trasferire a Falkental, per problemi legati a sua madre Christa, e guarda caso trova lavoro come cameriera nella stessa azienda di Daniel. Quando viene a sapere che anche Daniel abita a Falkental, Julia scoppia dalla gioia e si rimette insieme a lui.
Col passare del tempo però i due giovani si accorgono di non essere felici a Falkental, a causa dell'ostilità dei loro familiari verso il loro amore. Decidono perciò di lasciare per sempre la Germania e di ritornare in Sud Africa, dove si erano conosciuti e innamorati. Il nonno di Daniel si oppone al progetto del nipote e minaccia di diseredarlo. Anche Annabelle, la madre di Daniel, è fortemente contraria e perciò incarica Jorg Schwartz, ex-collega di lavoro di Julia in Sud Africa, di fare in modo di separarli. Jorg alla fine ci riesce facendo credere a Julia di voler uccidere Daniel se lei non lo lascia. Per questo Julia, terrorizzata dalle ripetute minacce, dice a Daniel di non amarlo più proprio un attimo prima della loro partenza dalla Germania. Daniel rimane sconvolto dal comportamento inspiegabile della ragazza. All'inizio si sfoga con i suoi familiari, arrivando a villa Gravenberg completamente ubriaco proprio mentre è in corso un importante incontro d'affari. Poi si lascia convincere dalla madre, che gli fa credere che Julia era solo interessata ai suoi soldi, dato che lo ha lasciato dopo che il nonno aveva minacciato di diseredarlo. Julia intanto scopre l'inganno di Annabelle e la denuncia alla polizia. La commissaria che conduce le indagini però convince la ragazza a ritirare la denuncia, visto che non può provare le sue gravi accuse contro una componente dell'influente famiglia Gravenberg. Quando a Falkental arriva Marie Vermont, l'ex fidanzata di Daniel, loro due si rimettono insieme. Julia, non sapendo che la Vermont fosse la precedente ragazza di Daniel, nel frattempo era diventata amica di Marie. Intanto Julia veniva anche pagata da Patrizia Gravenberg, la sorella di Daniel, designer dell'azienda, per cederle periodicamente i bellissimi bozzetti da lei realizzati, che avrebbe poi, d'accordo con la madre, spacciato per suoi, ingannando Frederik Gravenberg, nuovo capo della Falkental Porcellane dopo che il padre Werner è riuscito a convincerlo a lasciare il Sud Africa. I disegni di Julia, firmati sempre da Patrizia, vincono anche un prestigioso premio. Un giorno però Niko, un addetto alla sicurezza che in precedenza aveva avuto una tresca finita male con Patrizia, ascolta una conversazione tra madre e figlia, scopre il sotterfugio e va a riferirlo a Frederik. Quest'ultimo, è costretto a licenziare Patrizia, per il suo comportamento scorretto e anche perché Annabelle fa ricadere tutta la colpa su di lei. Patrizia, sconvolta e furiosa per il tradimento della madre, prova ma senza risultati a svelare gli inganni di Annabelle. Ben presto però si consola intrecciando una relazione con Jorg Schwartz, che intanto è stato assunto come capo della sicurezza della Falkental Porcellane. Quando non se la spassano a letto (Jorg è pure fidanzato con Silke, segretaria della Falkental Porcellane, che sospetta che Jorge la tradisca non con Patrizia, ma con Julia) i due meditano su come farla pagare ad Annabelle e su come far ritornare Patrizia al suo posto di lavoro. Frederik assume momentaneamente come designer Julia, che riesce ad integrarsi bene nell'azienda e che, nonostante Annabelle ostacoli in qualunque modo, riesce a lavorare in maniera eccellente. Frederik è entusiasta del suo operato, infatti un giorno la invita a cena, proponendole un posto fisso di designer. Julia alla fine accetta, e segue un altro invito di Frederik per festeggiare: questa volta però Julia rifiuta. Annabelle, che non sopporta che Julia sia amica di Marie attuale fidanzata di Daniel, (in passato erano stati insieme per un lungo periodo e quando si lasciarono Marie ebbe un crollo nervoso) e che lavori a stretto contatto col figlio, manda un SMS dal cellulare di Julia a Daniel, scrivendo che lo ama ancora. Il messaggio viene letto da Marie che rompe l'amicizia con Julia. A stare dalla sua parte c'è comunque Frederik Gravenberg, che la incita a non lasciare il posto di lavoro, e le spiega che non vuole perderla. Difatti la porta con sè al Galà delle porcellane, ma l'auto di Frederik ha un guasto e i due trascorrono la serata in un ristorantino di campagna, dove hanno modo di confrontarsi e conoscersi meglio. Dal dialogo si intuisce che, mentre la ragazza ama ancora il nipote di Frederik nonostante la sua relazione con Marie, lo zio di Daniel si è innamorato di Julia. Un giorno Daniel e Julia rimangono chiusi in ascensore; nell'attesa dei soccorsi, i due tentano di fare chiarezza sui loro reali sentimenti: viene fuori che a Daniel non piacciono le attenzioni che suo zio ha per Julia. La ragazza si rende conto che Daniel è ancora innamorato di lei e allora si baciano all'insaputa di tutti. Marie decide di lasciare Falkeltal per qualche tempo e di andare nella sua casa in Svizzera. Visto che Daniel non vuole seguirla, litigano. Alla fine però Daniel capisce che non può lasciare Marie in questo modo: infatti la storia si interrompe con il giovane Gravenberg che dice di volersi recare in Svizzera con Marie...
Fonte: Wikipedia.
Bilanci di fine stagione: a parte Annabelle, quale cattivo ha maggiormente caratterizzato la seconda serie?
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Il canale di Julia su YouTube è primo in classifica!! Ha distanziato, e di molto, il canale rai...
Julia è uno dei programmi più visti di Rai3!!

Se 800000 spettatori vi sembran pochi...
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La sigla di Julia: First Day of My Life, cantata da Melanie C.
Il cast (quasi) completo della prima stagione di Julia - La strada per la felicità.

Alcune attrici non le conosciamo, dato che in Italia i loro personaggi non fanno ancora parte della soap. Ad esempio, dietro Marie e Patrizia, si intravede la faccia di Katy, che entrerà nel cast di Julia a partire dalla puntata 178 (reduce dalla soap Bianca), in tutto il suo "splendore"...
Wege zum Glück History.

Ecco a voi le foto di alcuni personaggi che hanno fatto la storia dei 5 anni (2004-2009) della nostra soap. Ci sono anche due immagini della sua erede nel palinsesto di ZDF, Alisa - Folge deinem Herzen (Alisa - Segui il tuo cuore).
L'albero genealogico di Julia - Wege zum Glück
Le attrici di Julia

Susanne Gärtner interpreta Julia Schilling
Le attrici di Julia
Lucie Muhr interpreta Patrizia Gravenberg
Patrizia pazza
Ma che bel copricapo... :-)