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"Julia - La strada per la felicità" è la miglior soap opera del 2010!

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Grazie e buon anno a tutti i fans di "Julia" (e de "La strada per la felicità")!!

venerdì 29 agosto 2008

Riassunto della puntata di venerdì 29 agosto 2008 (episodio 144).


Daniel ora sa che sua madre ha architettato un complotto per cacciare Frederik dall'azienda. Tuttavia decide di coprirla, distruggendo le prove contro di lei che gli aveva fornito Patrizia...
Jorg ricatta il dr. Lonnemann, il ginecologo di Silke e Marie...
Patrizia suggerisce ad Eva un modo per aiutare Niko ad aprire la sua officina...
Julia ascolta per caso una conversazione tra Annabelle e Marie in cui la Vermont dice che Werner è morto a causa delle loro bugie...

Commento.
Fino ad ora non avrei mai pensato che Daniel potesse essere capace di tali bassezze, adesso si merita proprio di finire in galera al posto di sua madre. E poi dicono che è Patrizia quella che si comporta come Annabelle... Se la ragazza cacciasse dalla villa la madre, il fratello e Marie, non farebbe che bene!

Riassunto della puntata di giovedì 28 agosto 2008 (episodio 143).


Julia è andata nell'ufficio di Daniel. La ragazza è molto arrabbiata con lui, ed esterna al suo ex tutta la sua insoddisfazione, perché egli si ostina a difendere sua madre, non solo contro Frederik, ma adesso anche contro di lei. Il ragazzo infatti non vuole proprio credere a quello che gli racconta Julia: la verità è che è stata Annabelle che ha provocato Frederik a tal punto da fargli saltare i nervi e spingerlo ad aggredirla. Julia sa di cosa parla, e infatti prosegue rivelando a Daniel che Annabelle tempo addietro ha persino tentato di investire lei con la macchina! Ma il ragazzo invece ritiene che Julia lo voglia far infuriare di proposito, in modo da farsi licenziare per essere libera di partire con Frederik in Sud Africa. Il giovane Gravenberg le dice di non voler rinunciare alle sue capacità professionali, e, vedendola di nuovo calma, la rimanda nel suo ufficio.
Le ultime parole di Daniel fanno riflettere Julia: forse in fondo voleva veramente farsi licenziare per poter fuggire da Falkental insieme a Frederik. Ma non bisogna arrendersi così facilmente: Annabelle non può averla vinta, nonostante adesso riesca a manipolare Daniel molto più di prima. Julia ritiene che Daniel, negativamente influenzato da sua madre, sia molto cambiato e sia diventato quasi un'altra persona rispetto al ragazzo di cui si era innamorata...

Intanto, nell'appartamento di Jorg, Patrizia sta ancora ricattando l'uomo per spingerlo a mettere in atto un nuovo piano contro sua madre: Jorg, accortosi che la ragazza fa sul serio, si decide ad accedere nottetempo al computer del centralino dell'azienda per procurarsi la lista di tutte le telefonate partite dall'ufficio di Annabelle.
Patrizia, augurandogli a modo suo buona fortuna, esce dall'appartamento di Jorg e, trovandosi nei paraggi, decide di fare una capatina al Cosy One.

Niko è seduto al bancone del Cosy quando Patrizia entra nel locale e va a sedersi accanto a lui. Il ragazzo è a pezzi perché il suo progetto di aprire un'officina è fallito, ed ora si ritrova sul groppone i pezzi di ricambio già acquistati. Alcuni di essi aveva deciso di regalarli a Patrizia per la sua moto, e l'altro giorno glieli aveva portati in villa, ma la ragazza, volendogli dare dei soldi, non era stata molto delicata, e lui si era sentito offeso. Ora Patrizia tenta di rimediare, ringraziando Niko per il gesto carino del giorno prima, e chiedendogli scusa. Ma lui non se la sente di accettare le scuse di Patrizia e fare finta che non sia accaduto nulla.
Niko ritiene che Patrizia sia giunta ad un bivio: ora è necessario che lei scelga, una volta per tutte, se vuole diventare come sua madre o se invece ci tiene ad essere una persona migliore. Patrizia rimane senza parole, Niko ha evidentemente colto nel segno...

Nel frattempo Jorg, in attesa di entrare in azione, si reca al ristorante Lanzino, dove ha modo di assistere alla parte conclusiva di un colloquio molto interessante tra Annabelle e il dr. Lonnemann, il ginecologo di Marie, oltre che di Silke.
La Gravenberg vorrebbe che il dottore, che a suo tempo ha collaborato alla messinscena della finta gravidanza di Marie, adesso collabori ad organizzare il finto aborto della stessa... Lonnemann è in evidente imbarazzo, vorrebbe mollare quella patata bollente, ma oramai è troppo coinvolto nella faccenda per poter opporre un secco rifiuto ad Annabelle, e decide di prendere tempo. Dice infatti alla donna che per il momento non se ne fa nulla, dato che deve partecipare ad un congresso. Dopodiché sarà lui a contattarla. Congedandosi da lui, Annabelle gli dice di essere nelle sue mani.
Jorg, seduto al tavolo dietro la donna, anche se non può aver afferrato tutte le parole del dialogo, deve però sicuramente aver capito che i due stanno tramando qualcosa di losco...

Finita la cena da Lanzino, Jorg può mettersi al lavoro. Patrizia gli ha fornito le chiavi dell'azienda, e così lui può tranquillamente entrare senza lasciare segni di scasso. Per l'ex capo della sicurezza della Falkental Porcellane è poi uno scherzo accedere al terminale del centralino dell'azienda, e appropriarsi della lista dei numeri chiamati da Annabelle nell'ultimo mese. Quindi Jorg chiama Patrizia, le annuncia che tutto è andato liscio e le dà un appuntamento per quella stessa notte. L'uomo crede di aver portato a termine la sua missione senza essere stato notato da anima viva, ma si sbaglia: accovacciata dietro al bancone del bar dell'azienda, Birgit, la madre di Kolja, momentaneamente senza fissa dimora dopo la separazione dal marito, ha visto tutto... Completamente ignaro di questo piccolo particolare, Jorg si incontra con Patrizia in una zona poco illuminata all'esterno di villa Gravenberg. Lui le passa la lista delle chiamate fatte da Annabelle e la piccola Gravenberg non può credere ai suoi occhi: finalmente ha tra le mani il documento che le consentirà di smascherare sua madre. Nell'elenco infatti compare anche il numero di telefono della ditta produttrice dei colori tossici.
Jorg è convinto che Patrizia, ottenuto ciò che voleva, ponga fine al suo ricatto riconsegnandogli quel flaconcino con cui aveva intenzione di avvelenare Silke, ma anche questa volta rimane deluso. "I patti erano chiari: io non ti avrei denunciato alla polizia, ma non ho mai detto che ti avrei restituito le prove della tua colpevolezza..." mette in chiaro la ragazza. "E non venirmi a dire che sono diventata come mia madre", sibila infine Patrizia, mentre Jorg è costretto ad allontanarsi maledicendo quella "piccola strega" che lo tiene sotto scacco.

Julia e Frederik a casa della ragazza stanno dialogando sugli ultimi avvenimenti e su cosa fare per il futuro. Ora devono decidere definitivamente se partire per il Sud Africa o rimanere a Falkental. Frederik sembrerebbe più propenso a partire, ma Julia lo sprona a non arrendersi, gli dice che non è giusto che Annabelle, dopo tutto quello che ha fatto, rimanga impunita.
Alla fine Frederik, per scrollarsi di dosso la pesantezza della decisione, decide di delegare la scelta alla fortuna: testa si parte, croce si resta. Esce testa, ma, dopo un attimo d'esitazione, i due si guardano negli occhi e all'unisono pronunciano il fatidico "No, si resta!".
Frederik in un momento ha riacquistato tutta la sua sicurezza. Adesso che gli è ritornata la voglia di lottare, sa cosa deve fare, ed espone a Julia il suo piano: bisogna combattere Annabelle con l'astuzia, facendo in modo che le sue stesse armi le si ritorcano contro. Innanzitutto è necessario fingere di volersi riappacificare. Una volta raggiunta la pace, sarà poi possibile agire di nascosto per trovare prove che possano incastrarla. Ma, per fare tutto questo, bisogna assolutamente che Frederik torni alla villa.

Daniel e Marie sono a letto, ma non riescono a prendere sonno. In particolare Daniel sta ripensando alle accuse mosse da Frederik contro sua madre, accuse poi ribadite anche da Julia. Deve capire se ci sia un fondo di verità in quanto sostengono suo zio e la ragazza, ossia se è possibile che Werner nelle ultime ore di vita sia stato sottoposto ad uno stress tale da causargli l'infarto. Per questo domanda a Marie se lei, che passa tanto tempo con Annabelle, abbia mai avuto modo di dubitare della sincerità di sua madre, e se si ricorda di aver notato qualcosa di strano in lei poco prima della morte del nonno. Marie assicura che non c'è nulla di vero in quello che dice Frederik, che sono soltanto calunnie fatte per vendicarsi del licenziamento. Adesso deve solo pensare ad allontanarlo definitivamente dalla villa per la sicurezza sua e del bambino che deve nascere...

L'indomani mattina Frederik ritorna a villa Gravenberg, intenzionato a mettere in atto il piano concordato con Julia durante la notte. Incontra Eva, e subito le annuncia di voler restare, perché a Falkental ha ancora un conto in sospeso. La governante chiede cosa voglia dire con questo, e Frederik le rivela lo stratagemma che ha intenzione di usare contro Annabelle. Eva è ovviamente dalla sua parte, e gli assicura tutto il suo sostegno.
Daniel viene a fare colazione ed incontra lo zio. Subito vuole sincerarsi se abbia preso la decisione di partire per il Sud Africa, ma lo zio gli dice che invece ha scelto di rimanere perché suo padre lo avrebbe voluto lì a Falkental. Perciò è deciso a vivere in armonia con i suoi parenti, accettando che il capo dell'azienda sia Daniel, e promettendo di restare calmo e tranquillo. Poi chiede a Daniel di perdonarlo per l'aggressione subita da sua madre. Il nipote, dopo qualche incertezza, vedendo che lo zio ha positivamente cambiato atteggiamento, accoglie le scuse di Frederik e gli stringe la mano, riaccettandolo in famiglia e dandogli anche il permesso di rientrare in azienda come semplice collaboratore.

Conclusosi il chiarimento con Frederik, prima di andare al lavoro Daniel viene reclamato da Patrizia. La ragazza deve mostrare al fratello il documento che prova, senza ombra di dubbio, la responsabilità della loro madre nell'ordinazione dei colori tossici. Daniel, esaminato il documento, chiama la madre e pretende da lei delle spiegazioni...

Curiosità.
Nella seconda parte di questo episodio, ad un certo punto Frederik svela ad Eva che il suo nuovo atteggiamento conciliante verso Annabelle e Daniel è in realtà una copertura per poter smascherare la cognata. Quando la governante si propone come sua possibile aiutante nell'azione segreta, Frederik le risponde: "Sarai una fantastica Emma Peel".
Se non avete capito la citazione di Frederik, vuol dire che probabilmente negli anni '60 non eravate ancora nati. Dovete allora sapere che questa Emma Peel era un personaggio della serie televisiva inglese The Avengers, in italiano Agente speciale. Il telefilm, un vero e proprio cult per gli appassionati, era di genere spionistico/fantascientifico, ed aveva come protagonista l'agente speciale John Steed. Il protagonista nelle sue indagini era solitamente coadiuvato da una partner femminile. La più popolare di queste fu certamente Emma Peel, che fu protagonista della quarta e della quinta stagione della serie (1965-1967). Nel 1998 dal serial fu tratto un film dallo stesso titolo. In quell'occasione Emma Peel fu interpretata da Uma Thurman.

giovedì 28 agosto 2008

Riassunto della puntata di mercoledì 27 agosto 2008 (episodio 142).


Daniel dice a Frederik che, dopo la sua aggressione ad Annabelle, è meglio se lascia Falkental. Daniel è disposto a liquidargli, con i soldi di Marie, il suo 25% dell'azienda. Con quei soldi potrà trasferirsi in Sud Africa e comprare un nuovo hotel. Frederik chiede al nipote un po' di tempo per rifletterci.
Patrizia illustra a Jorg quello che deve fare se non vuole che lo denunci alla polizia per il tentato avvelenamento di Silke: l'uomo dovrà trovare al più presto del materiale compromettente su Annabelle.
A villa Gravenberg Daniel incontra sua madre, che si fa ancora una volta commiserare per l'ematoma al collo causatole da Frederik. La donna pensa che il figlio sia stato anche troppo generoso, proponendo a Frederik di liquidare le sue quote societarie. Poi Daniel sale in camera da letto e sorprende Marie che beve il cognac di Annabelle. Daniel è scandalizzato: come può una donna incinta bere degli alcolici, senza pensare alla salute del figlio che porta in grembo? Marie tenta di giustificarsi dicendo di essere ancora sconvolta per la violenza di Frederik su Annabelle, e che questa è la prima e l'ultima volta che l'avrebbe vista bere durante la gravidanza. Daniel crede alla sua fidanzata, ma, per precauzione, butta tutto il cognac nel lavandino.
A casa di Julia intanto è arrivato Frederik. L'uomo le racconta della proposta di Daniel e pensa che forse dovrebbe accettarla, perché a Falkental oramai non ha più nulla da fare. Julia le risponde che, se decidesse di restare, potrebbe ancora provare a mettere fine alle malefatte di Annabelle. Frederik però teme di non avere la calma e il sangue freddo necessari a contrastare Annabelle senza passare dalla parte del torto. Quello che ha fatto è ingiustificabile: stava per diventare un assassino! Julia lo rassicura: è vero che ha avuto una reazione eccessiva, ma è stata Annabelle a provocarlo fino allo sfinimento. Frederik allora confessa a Julia che, se rimarrà a Falkental, è soltanto per stare accanto a lei.

L'indomani mattina a villa Gravenberg Annabelle esordisce maltrattando Eva. La governante riceve un avvertimento del tutto ingiustificato: morto Werner, neanche lei può considerarsi insostituibile...
Intanto a casa di Julia, mentre fa colazione, Frederik propone alla ragazza di trasferirsi insieme a lui in Sud Africa: egli costruirà un nuovo albergo e lei potrà ricominciare a fare la guida nei safari. Sarebbe un ritorno alla vita che facevano prima che venissero a Falkental, ad entambi piaceva, ed inoltre, rispetto a prima, c'è il vantaggio che adesso si conoscono e si amano... Ma Julia non se la sente di affrontare un altro trasferimento, proprio ora che a Falkental ha trovato tutto ciò che aveva sempre sognato: il lavoro desiderato, degli amici, una famiglia... Frederik capisce di non poter pretendere che la ragazza lo segua.
L'uomo, tornato in villa per recuperare alcuni effetti personali, si imbatte nei suoi parenti: Annabelle non si lascia sfuggire l'occasione di dare sfoggio alla sua ipocrisia e, di fronte a Daniel e Patrizia, concede a Frederik il perdono per quello che le ha fatto il giorno prima. L'uomo, imbarazzato, davanti ai nipoti non può che stare al gioco della cognata, e la ringrazia.
Daniel avrebbe voluto che lo zio avesse chiesto anche scusa, ma Patrizia è perplessa, e dice che la madre ha molte cose da nascondere.

Julia nel frattempo si confida con Tobias. La ragazza gli racconta che Frederik pensa di tornare in Sud Africa, e che le ha offerto di andare con lui. Anche se sta bene insieme a Frederik, adesso lei non vorrebbe rinunciare a quello che di buono ha in Germania, e soprattutto non se la sente di abbandonare l'uomo che oramai considera suo padre. Tobias le consiglia di seguire il suo cuore: è normale che ad un certo punto i figli lascino i genitori, ma ora sta solo a lei decidere cosa vuole veramente.

Frederik si reca sulla tomba di Werner e vi trova Eva. La governante gli racconta che Annabelle poco prima l'ha offesa, e perciò sta pensando di dare le dimissioni da villa Gravenberg. L'uomo propone anche a lei di partire per il Sud Africa.

A villa Gravenberg Annabelle torna alla carica. Adesso vorrebbe che il figlio, dopo Frederik, licenziasse anche Julia: non è possibile per Marie, nelle sue condizioni, sopportare lo stress di incontrare Julia ogni volta che viene in azienda... Daniel cerca di difendere le competenze professionali di Julia, ma poi è d'accordo con la madre nel ritenere che a Marie deve essere evitata ogni situazione stressante...
Annabelle viene anche a sapere che Daniel ha sorpreso Marie a bere alcool. La donna, infuriata con la futura nuora, la va a cercare per ricordarle di stare più attenta. Se continua a commettere certe disattenzioni, la menzogna della finta gravidanza verrà certamente a galla. La Vermont la avverte di essere arrivata al limite, non ce la fa davvero più a mentire a Daniel, bisogna trovare al più presto una soluzione o c'è il rischio che possa succedere qualcosa di grave. Annabelle per calmarla le dice che presto prenderà un appuntamente col dr. Lonnemann ed insieme decideranno il da farsi.

Intanto Niko è a villa Gravenberg per dare a Patrizia alcuni pezzi di ricambio per la moto. Il ragazzo non può aprire la sua officina, e quei pezzi che aveva già comprato ora gli sono del tutto inutili. Perciò pensa di regalarli alla ragazza, che però, conoscendo le sue difficoltà finanziarie, vorrebbe pagarglieli. Patrizia però usa dei modi un po' troppo bruschi e urta la suscettibilità di Niko, che subito si allontana dalla villa. Patrizia vorrebbe richiamarlo, ma proprio in quel momento le squilla il telefonino. E' Jorg, che chiede l'aiuto della giovane Gravenberg nella sua missione obbligata contro Annabelle. Patrizia gli ricorda che può benissimo fare da solo...

E quindi vediamo Jorg che si apposta ad un angolo della strada vicino all'ingresso della fabbrica di porcellane. Di lì a poco passerà Annabelle, e lui dovrà riuscire a rubarle il cellulare... Il pelatone, appena vede arrivare l'arpia di casa Gravenberg, si incammina nella sua direzione, e "casualmente" si spetascia addosso a lei, sottraendole di nascosto il telefonino. Missione compiuta!
Poco dopo Jorg è nel suo appartamento e, con un software degno di un agente segreto, riesce a recuperare tutti i numeri chiamati dal cellulare di Annabelle, anche quelli che la donna ha cancellato dalla memoria. Può così constatare che la donna chiama un certo numero più spesso degli altri. Questa sì che è una pista da seguire per incastrare quella strega! Ma poi Jorg si ricrede, e si convince di aver fatto un buco nell'acqua: si tratta soltanto del recapito telefonico del dr. Lonnemann, il ginecologo che segue la gravidanza della futura nuora di Annabelle, Marie Vermont...

Sedute alle loro rispettive postazioni, Julia e Patrizia stanno disegnando. Ad un certo punto Patrizia vuole fare conversazione e domanda alla collega cosa abbia intenzione di fare ora che Frederik è stato allontanato dall'azienda. Julia, nervosa, pensando evidentemente che Patrizia, dopo l'aggressione di Frederik ad Annabelle, sia tornata ad esserle ostile, le risponde in malo modo. La giovane Gravenberg però assicura alla collega di non avere nessuna intenzione di cacciarla dalla fabbrica, perché apprezza il suo lavoro, e perché lei è diversa da sua madre. Alla fine Julia capisce che non è da Patrizia che deve guardarsi le spalle.
Poco dopo, uscita Patrizia, Julia è sola nel reparto design. Entra Annabelle e la donna mette subito in chiaro una cosa: ora che in azienda non c'è più Frederik, la Schilling farebbe meglio a cercarsi un altro lavoro. Julia le ricorda che lei ha un regolare contratto a tempo indeterminato e non può essere mandata via tanto facilmente. Annabelle ribatte che ci sono molti modi per spingere un dipendente indesiderato a licenziarsi... Julia, sentita la minaccia di mobbing fatta balenare da Annabelle, non può trattenersi dal dire che la Gravenberg è arrogante e meschina, e che un giorno pagherà per il male che ha fatto. Purtroppo però la porta è stata lasciata aperta, e il caso vuole che proprio in quel momento Daniel passi di lì e ascolti le parole di Julia. Daniel, con grande compiacimento di Annabelle, fa una lavata di capo alla sua attuale dipendente, nonché ex-fidanzata...
Julia non ci sta a farsi trattare così male dal suo ex, e poco dopo si precipita nell'ufficio di Daniel. La giovane, esasperata, gli dice di non riconoscerlo più, da quando sua madre lo manipola è diventato un'altra persona. Daniel le consiglia di calmarsi e le dice di smetterla di cercare la lite. Julia in realtà vorrebbe aprirgli gli occhi e fargli vedere chi è davvero Annabelle, ma il giovane si rifiuta di ascoltarla, ritenendo che sia lei ad essersi fatta influenzare da Frederik. Alla fine Julia, non potendo più sopportare l'atteggiamento di Daniel, gli dice che se ha intenzione di continuare così, tanto vale che la licenzi...

Cosa farà Daniel? Continuerà a trattare male Julia? La licenzierà, oppure inizierà finalmente a crederle? Per saperlo dovrete attendere il prossimo sorprendente episodio di Julia - La strada per la felicità.

mercoledì 27 agosto 2008

Riassunto della puntata di martedì 26 agosto 2008 (episodio 141).


Annabelle provoca Frederik oltre ogni limite: sentendosi oramai certa della propria vittoria, la donna sprezzantemente arriva ad ammette di aver ordito un complotto nei suoi confronti, facendo in modo che commettesse l'errore di ordinare la partita di colori tossici. Frederik non ci vede più dalla rabbia: se ha avuto il coraggio di fare questo e poi confessarglielo in faccia, sicura di restare comunque impunita per mancanza di prove a suo carico, allora sua cognata è veramente capace di ogni cosa, anche di uccidere, se ciò le facesse comodo... Non può essere un semplice caso se, dopo la morte di Werner, tutto è andato esattamente come voleva lei... Frederik si scaglia con violenza contro Annabelle e la afferra per il collo, con l'intenzione di farle confessare l'omicidio di Werner. Ma all'improvviso arriva Daniel, che prontamente riesce a fermare lo zio e a salvare la madre da più gravi conseguenze.
Daniel è esterrefatto: Frederik questa volta ha superato ogni limite, deve essere subito allontanato. Frederik, sconvolto, ripete invano di fronte al nipote le sue accuse contro Annabelle, ma ben presto capisce di dover lasciare l'azienda, e se ne va senza farsi pregare.
Daniel vorrebbe chiamare il medico e la polizia, ma Annabelle non vuole far sapere nulla dell'aggressione subìta: basterà un semplice foulard a salvare le apparenze.

Intanto Patrizia è arrivata appena in tempo per impedire a Silke di bere lo yogurt avvelenato da Jorg. La ragazza non rivela alla segretaria la diabolica macchinazione dell'uomo, ma le fa semplicemente capire che non è bene fidarsi di un alimento arrivato per posta...
Quando esce dalla fabbrica, Patrizia incontra di nuovo Jorg, e gli fa sapere di aver mandato all'aria il suo piano. L'uomo vorrebbe farsi consegnare la confezione di yogurt avvelenato, che Patrizia ha tolto a Silke, ma lei gli dice di ritenersi fortunato se non lo denuncia subito alla polizia, e, in sella alla sua motocicletta, se ne va portando con sè la prova del misfatto di Jorg.

Julia, venuto a sapere dell'allontanamento di Frederik dall'azienda, corre alla tomba di Werner, sicura di trovarvi il figlio. Infatti Frederik è lì, in ginocchio davanti alla lapide di suo padre, distrutto per ciò che è successo. Julia si avvicina a lui e amorevolmente gli fa sentire tutto il suo affetto, gli dice che lei è dalla sua parte e lo rassicura: non sta diventando paranoico, è Annabelle che lo ha provocato, e lui, avendo negli ultimi tempi dovuto sopportare uno stress dopo l'altro, non è riuscito a contenersi, è umano.
Frederik però riconosce le sue colpe: non avrebbe dovuto reagire in quel modo, agendo così fa solo il gioco di Annabelle... E poi non è possibile accusare qualcuno senza delle prove concrete. Per il futuro occorrerà essere più calmi e razionali, e non farsi di nuovo trascinare nelle trappole. Anche la ragazza è d'accordo.
Julia pensa che, ora più che mai, Frederik abbia bisogno di tutto il suo sostegno: infatti, se il suo uomo dovesse arrendersi proprio adesso, nessuno riuscirebbe più a fermare Annabelle, che così avrebbe via libera e rimarrebbe impunita per tutto il male commesso.

Calata la sera, a villa Gravenberg anche Patrizia e Marie vengono a sapere che Frederik ha tentato di strangolare Annabelle.
La Vermont è particolarmente spaventata dal comportamento violento dell'uomo, teme che Frederik possa aggredire anche lei se scoprisse che ha mentito sulla sua gravidanza. Perciò, per l'ennesima volta, cerca di convincere Annabelle a porre fine alla loro menzogna. All'epoca in cui confessò a Werner di non essere incinta, Marie ricorda di essersi sentita molto bene. Annabelle le fa notare che non tutte le persone coinvolte nella faccenda potevano affermare la stessa cosa...
Marie, constatata la sua impotenza contro il volere di Annabelle, tenta almeno di premunirsi da spiacevoli incontri con Frederik, cercando di convincere Daniel a mandarlo via dalla villa. La donna dice di essere preoccupata per la propria gravidanza: gli scatti di nervi di Frederik potrebbero essere pericolosi per lei e per il bambino...

Frederik intanto si è rifugiato al Cosy One, per provare ad affogare i suoi guai in un bicchiere. Al locale arriva anche la nipote Patrizia che, individuato lo zio al bancone del bar, cerca subito di sdrammatizzare, affermando di essere sulle tracce del terribile strangolatore di Falkental. Frederik abbozza un sorriso e racconta alla nipote la sua versione dei fatti. Neanche Patrizia però riesce a credere, pur conoscendo bene la madre, che Annabelle sia potuta arrivare ad uccidere Werner. Invece l'imbroglio dei colori tossici rientra perfettamente nel suo stile.
Il cruccio di Frederik è di non avere uno straccio di prova da usare contro Annabelle, e di non potersela per giunta nemmeno più procurare, visto che Daniel lo ha allontanato dall'azienda. Patrizia offre il suo aiuto allo zio: lei conosce qualcuno che le deve un favore, e che potrebbe recuperare le prove per incastrare Annabelle.
Patrizia quindi si congeda da Frederik, esce dal Cosy One e sale all'appartamento di Jorg. L'uomo non vorrebbe farla entrare, ma la ragazza lo ricatta dicendogli che rivelerà alla polizia il suo tentativo di avvelenare Silke, se non lo aiuterà ad avere un'informazione su sua madre.

Intanto Daniel telefona al Cosy One e Jan gli dice che Frederik si trova lì, nero come se la Germania avesse perso i Mondiali di calcio (col senno di poi, le parole di Jan si sono rivelate profetiche: la scena infatti è stata girata a pochi mesi dai Campionati del Mondo di Germania 2006, che sappiamo bene come sono andati a finire..., ndr).
Daniel arriva al locale e invita Frederik ad andarsene da villa Gravenberg. Adesso, oltre ad Annabelle, anche Marie non vuole più condividere lo stesso tetto con lui, dal momento che ha paura che possa fare del male al suo bambino.
Frederik risponde che aveva già intenzione di andare a stare da Julia, per il momento, ma Daniel, non ancora soddisfatto, gli suggerisce di lasciare Falkental e di ritornare in Sud Africa...

Daniel riuscirà a far allontanare Frederik da Falkental? E se Frederik dovesse veramente partire, che cosa ne sarà di Julia? Verrà forse licenziata da Annabelle? Le risposte che bramate vi saranno rivelate nel prossimo sensazionale episodio di Julia - La strada per la felicità!

martedì 26 agosto 2008

Riassunto della puntata di lunedì 25 agosto 2008 (episodio 140).


Daniel ha deciso di cacciare suo zio Frederik dalla direzione dell'azienda. Il ragazzo pensa di aver fatto la cosa giusta: da quando Frederik è tornato dal Sud Africa ed ha assunto il comando, ha commesso troppi errori; se continua così porterà la fabbrica alla rovina! Anche se il nonno prima di morire avrebbe voluto modificare il testamento e cedere le sue quote al figlio, neanche Werner avrebbe mai tollerato una tale conduzione dell'azienda di famiglia. Daniel infatti ritiene che Frederik, ordinando i colori tossici, abbia oramai ampiamente dimostrato di non essere un buon capo. Inoltre sembra che Frederik sia attualmente distratto da altre priorità, che, a quanto pare, gli impediscono di fare bene il proprio lavoro...

Frederik e la sua bella priorità, ossia Julia, commentano insieme la scelta di Daniel: Julia pensa che il giovane Gravenberg si sia fatto nuovamente manipolare dai cattivi consigli della madre; Frederik ritiene invece che il nipote, sebbene abbia certamente ricevuto pressioni da Annabelle, abbia agito di sua spontanea volontà, quasi come se non aspettasse altro che un suo passo falso per poterlo sbattere fuori con la coscienza pulita.
Poco dopo in salotto, prima di andare a dormire, anche il trio formato da Annabelle, Marie e Daniel si trova a conversare sulla scelta di quest'ultimo. Marie cerca di smarcarsi dalla posizione della futura suocera: secondo lei Frederik non andava assolutamente rimosso dalla condirezione. All'opinione espressa da Marie, Annabelle ribatte consigliando alla futura nuora di andarsi a coricare. Daniel la raggiungerà non appena avrà finito di ricevere i complimenti della madre...

Nonostante il suo aspetto così tranquillo e rassicurante, neanche Falkental può dirsi totalmente immune dal lato negativo dell'attuale sistema economico. Anche nella nostra ridente cittadina infatti sembra essere in atto il fenomeno chiamato globalizzazione: grazie ad internet, oggi è diventato possibile per chiunque procurarsi ciò che si vuole in ogni parte del mondo. Questo indubbiamente rappresenta un grande vantaggio, sempre però che sia usato a fin di bene... Ma oramai dovremmo sapere che, anche a Falkental non mancano i malintenzionati e i cattivi, che non la smettono mai di insidiare i buoni e gli ingenui. Nel cuore della notte infatti Jorg è ancora ben sveglio e pieno di cose da fare: dopo che per posta gli sono arrivate delle confezioni di una specie di veleno per topi, ordinato illegalmente su internet alcuni giorni prima, ora sta preparando un miscuglio letale, immettendo delle dosi di veleno nelle confezioni di uno yogurt per donne in gravidanza. Poi, sempre protetto dal favore delle tenebre, l'uomo si intrufola furtivamente nella fabbrica di porcellane e lascia un pacchetto vicino alla scrivania di Silke, nel luogo di deposito della posta. L'indomani mattina per prima cosa la segretaria della Falkental Porcellane, smistando la posta, non potrà non notare il pacchetto con dentro lo yogurt avvelenato. Lo yogurt infatti è stato confezionato in modo tale da apparire come la prova gratuita di un innocuo prodotto per partorienti...

A villa Gravenberg, prima di fare colazione Daniel si accorge che Eva manifesta una certa insoddisfazione nei suoi confronti: la governante non fa nulla per nascondere la sua contrarietà all'ultima decisione del ragazzo. Inoltre si domanda se Daniel abbia escluso Frederik dalla direzione dell'azienda solo per i suoi errori sul lavoro, o se non abbia anche influito la sua relazione con Julia. Daniel, sentendosi colto nell'intimo, reagisce piuttosto sgarbatamente alle parole della saggia donna.
In seguito anche Julia va a parlare con Daniel nel suo ufficio: la ragazza suggerisce al suo ex di riconsiderare la sua scelta e, proprio come Eva, si chiede se dietro alle motivazioni addotte da Daniel per escludere lo zio, se ne possano nascondere altre di natura più personale. Anche questa volta Daniel è inflessibile, ma, dopo aver alzato abbastanza i toni per difendere la sua scelta, si lascia sfuggire che Frederik è davvero fortunato ad avere accanto una donna come Julia...
Daniel poi si reca a pregare sulla tomba del nonno. Lì lo raggiunge Frederik: anche lui tenta, invano, di far cambiare idea al nipote. Daniel anziché ascoltare lo zio, una volta uscito dal cimitero si reca dal notaio per sancire la propria posizione di nuovo e unico capo dell'azienda.

Intanto Silke, dopo aver aperto la scatola di yogurt e averla messa da parte con l'intenzione di consumarla durante la prossima pausa pranzo, incontra Patrizia alla reception e si scusa di nuovo con lei per l'errore dei colori: la giovane Gravenberg è ancora piuttosto contrariata dalla distrazione della segretaria e, non ritenendola più affidabile, le consiglia di cercare un lavoro meno faticoso e più adatto alla sua attuale condizione.
Silke poi si reca nell'ufficio di Frederik e, dopo aver chiesto scusa anche a lui, gli dice di essersi ricordata che, proprio mentre stava ricopiando al computer il tristemente famoso elenco dei fornitori di colori, era stata avvicinata da Annabelle. La segretaria ricorda inoltre che, essendosi in quel momento sentita poco bene, si era dovuta assentare per andare alla toilette, lasciando così la sua posizione incustodita...
Frederik va a trovare Julia al reparto design, raccontandole sia dell'incontro con Daniel al cimitero sia dei ricordi di Silke: i due si trovano d'accordo nel ritenere che anche dietro alla storia dei colori tossici ci sia Annabelle. Deve sicuramente essere stata lei a provocare il guaio che ha poi indotto Daniel ad escludere Frederik dalla direzione. Quella donna è veramente capace di tutto, e per suffragare questa tesi Julia racconta che qualche tempo addietro era stata quasi investita dall'auto di Annabelle. Frederik e Julia considerano a questo punto molto probabile che anche dietro la morte di Werner possa esserci il suo zampino...

Nel frattempo Patrizia, accortasi che durante la sua ultima visita a Jorg ha dimenticato gli orecchini a casa di quest'ultimo, va dal suo amante per riprendersi i monili e per comunicargli che la loro relazione è giunta ad un binario morto. La ragazza non si diverte più come una volta e, dopo aver rifiutato le avances dell'uomo, gli chiede di andare a cercare i suoi orecchini in camera da letto. Intanto lei, visto in giro dello yogurt, lo assaggia, ma, trovandolo disgustoso, subito decide di buttarlo e perciò apre il cestino dei rifiuti. Qui trova la confezione del veleno per topi con la ricevuta dell'ordinazione. In un attimo Patrizia capisce che Jorg ha architettato una trappola per Silke: non c'è tempo da perdere, la segretaria della Falkental Porcellane è in pericolo di vita! La giovane Gravenberg, trovato occupato il centralino della fabbrica, si fionda quindi in strada ed in sella alla sua moto si precipita ad evitare l'irreparabile. Arriva da Silke proprio nel momento in cui la segretaria sta accingendosi a bere il fatale intruglio preparatole da Jorg.

Ignari di quanto sta avvenendo alla reception, nell'ufficio di Frederik, lui ed Annabelle sono intanto arrivati ai ferri corti: i toni sono particolarmente accesi e, di fronte all'ennesima provocazione della cognata, l'uomo, esasperato, si avventa contro di lei e con una mano l'afferra per il collo...

Frederik riuscirà a calmarsi prima di provocare ad Annabelle danni seri e passare così dalla parte del torto? Daniel come reagirà quando verrà a sapere dell'aggressione subita dalla madre? Patrizia sarà veramente riuscita a salvare Silke? Lo sapremo solo seguendo la prossima sconvolgente puntata di Julia - La strada per la felicità!

sabato 23 agosto 2008

Riassunto della puntata di venerdì 22 agosto 2008 (episodio 139).


Julia, verificata la tossicità dei nuovi colori, vorrebbe subito avvertire Frederik, ma lui è andato da Lanzino ad incontrare alcuni clienti, e al suo posto trova Daniel. Come nuovo capo alla pari con lo zio, Daniel domanda a Julia che cosa avesse da dire a Frederik di tanto urgente. La ragazza ritiene di non potersi esimere dal dargli la notizia, perciò gli fa leggere i risultati delle analisi di laboratorio. Il giovane capo, constatata la pericolosità delle sostanze tossiche contenute nei colori, decide di ritirare immediatamente dalla circolazione la partita contaminata, facendola depositare in un luogo sicuro.
Daniel è esterrefatto: è incredibile che l'azienda dei Gravenberg si sia fatta rifornire di sostanze tanto dannose per la salute; non è ammissibile fare sbagli del genere, il responsabile sarà trovato e dovrà pagare le conseguenze! E comunque è Frederik che, come capo, aveva l'ultima parola sulla scelta dei fornitori, e per Daniel un vero capo deve saper controllare e correggere anche gli eventuali errori dei suoi collaboratori. Sembra proprio che il giovane Gravenberg, ancor prima di iniziare le indagini, abbia già individuato il suo colpevole...

Julia telefona più volte a Frederik, ma lui non può rispondere, essendo impegnato in una importante trattativa con due clienti. Perciò, quando Daniel va da lui per fargli sapere la notizia dei colori, lui cade completamente dalle nuvole e non sa assolutamente cosa dire al nipote.
In seguito Frederik va da Julia: l'uomo è molto nervoso ed è arrabbiato con la ragazza. La ritiene infatti responsabile di avergli fatto fare la figura dell'incapace. Frederik biasima Julia per aver comunicato i risultati delle analisi a Daniel invece che a lui. Julia ribatte che ora anche Daniel è a tutti gli effetti il suo capo, e che perciò non poteva omettergli una notizia tanto importante. Frederik allora le ricorda che adesso Daniel è sì il suo capo, ma non è più il suo fidanzato... Insomma, Julia e Frederik hanno la loro prima lite, e non trascorrono la notte insieme.

La mattina dopo a villa Gravenberg, Daniel e Annabelle sono intenzionati ad andare fino in fondo: per loro è assolutamente necessario individuare chi ha commesso l'errore di ordinare i colori adulterati. A colazione Daniel, adeguatamente fomentato dalla madre, dà infatti inizio a quella che potrebbe essere definita una caccia alle streghe, se non fosse che qui la vera strega altri non è che la madre dell'inquisitore... Sarebbe perciò più corretto parlare di tiro al piccione, e non ci vuol molto a capire che, per madre e figlio, quel povero piccione si chiama Frederik...

Anche Patrizia teme di finire come capro espiatorio, per lei non sarebbe la prima volta... Quindi, di mattina presto, mentre davanti a villa Gravenberg i due piccioncini, spaiati per una sola notte, teneramente si riconciliano, la sorella di Daniel si precipita verso la fabbrica sulla sua moto, per provare a tutti la propria innocenza. Arrivata al reparto design, cerca sulla sua scrivania il foglio con l'elenco dei fornitori affidabili, da lei a suo tempo scelti secondo le procedure abituali. Patrizia è strasicura di non aver incluso nel suo elenco la famigerata ditta rumena produttrice dei colori velenosi, ma la ragazza, essendo tutto tranne che ordinata, deve mettere a soqquadro praticamente l'intero reparto, prima di trovare il foglio che la scagiona.

Appena ritrovato l'elenco dei fornitori scritto di suo pugno, Patrizia si precipita da Frederik per dimostrargli che questa volta lei non c'entra nulla. Sembra quindi molto probabile che sia stata la segretaria Silke, mentre ricopiava al computer l'elenco passatole da Patrizia, ad aggiungere, non si sa come, la famigerata azienda rumena nell'elenco dei fornitori.
Frederik e la nipote non possono sapere che, mentre stava battendo al computer il documento, Silke, che aspetta un figlio da Jorg, il quale vuole farla abortire, si era dovuta momentaneamente assentare per via di un malore legato alla sua gravidanza. In quel mentre era intervenuta Annabelle, che, senza essere notata da anima viva, aveva proditoriamente modificato l'elenco di Silke, aggiungendovi il nominativo della "Latrescou" con la sua linea di colori decisamente a buon mercato... La segretaria poi, ritornata al suo posto, non avendo notando la piccola ma essenziale aggiunta, aveva continuato a ricopiare il documento fino alla fine e, dopo averlo stampato, l'aveva portato a Frederik, che aveva chiuso l'ordine scegliendo la ditta con i prezzi più bassi. Frederik in quel caso non aveva agito con leggerezza, ma si era semplicemente attenuto alla procedura standard che, come detto, prevedeva che l'affidabilità dei fornitori fosse già stata vagliata da Patrizia.
Zio e nipote convocano pertanto Silke per sentire la sua versione dei fatti: Patrizia incalza la segretaria, mettendola di fronte alle sue responsabilità, ma Frederik, vedendola sconvolta per la paura di perdere il posto di lavoro, prontamente rassicura la donna, ricordando alla nipote che Silke sta per diventare madre.

Sebbene questa volta sia riuscita a provare la sua non colpevolezza, Patrizia è comunque amareggiata: non essendo lecito infierire su una povera donna incinta, sarà probabilmente suo zio l'unico a dover pagare per il brutto affare dei colori...
Patrizia cerca perciò di far ragionare Daniel: considerato che Frederik aveva dovuto chiudere l'ordine poche ore dopo aver visto il proprio padre morire, lo zio non era certo in condizione di accorgersi dell'errore. Patrizia propone quindi a suo fratello di lasciar perdere la faccenda dei colori, che alla fine si è pure risolta con un costo tutto sommato irrisorio per l'azienda. Ma Daniel, riufiutando il consiglio della sorella, rivendica il diritto di decidere come meglio crede, dato il suo nuovo ruolo di capo della fabbrica.

Daniel va quindi da Frederik e, seguendo alla lettera il testamento di Werner, ma contravvenendo in maniera plateale all'ultima volontà non scritta del nonno, si riprende la maggioranza delle quote societarie, escludendo lo zio dalla condirezione dell'azienda: da ora in avanti sarà Daniel l'unico capo della Falkental Porcellane!

Daniel manterrà la sua decisione, andando così contro l'ultima volontà di suo nonno? Che cosa farà ora Frederik? Sarà Annabelle ad averla vinta ancora una volta? Lo saprete soltanto seguendo la prossima sensazionale puntata di Julia - La strada per la felicità!

giovedì 21 agosto 2008

Riassunto della puntata di giovedì 21 agosto 2008 (episodio 138).


Daniel non se la sente di firmare il testamento che lo nomina nuovo capo della Falkental Porcellane. Il giovane Gravenberg sostiene di voler rispettare l'ultima volontà del nonno, che, prima di morire, avrebbe voluto cambiare il testamento e fare di Frederik il suo successore. Il notaio e gli altri Gravenberg però, considerata la decisione non facile, lo invitano a prendersi un altro po' di tempo per riflettere.
Annabelle non perde tempo e, appena resta sola con Daniel, inizia il pressing per convincere il figlio ad accettare il testamento così com'è. La donna cerca di instillare nel figlio il seme del dubbio: veramente l'ultima volontà di Werner era quella di lasciare a Frederik il controllo dell'azienda? Annabelle vuol far credere a Daniel che Werner non ha più cambiato il testamento perché neanche lui si fidava completamente delle capacità dirigenziali di Frederik: anche Werner non poteva ignorare che gli errori di Frederik stavano per portare l'azienda al fallimento...

Ormai è notte a Falkental, e tutti vanno a letto. Ma c'è chi non riesce proprio a prendere sonno. Julia, ad esempio, mentre Frederik dorme accanto a lei, non può fare a meno di pensare alla decisione che Daniel dovrà prendere. Nonostante la scelta sia veramente difficile, la ragazza ha fiducia nel giovane Gravenberg, e crede che alla fine farà la cosa giusta.
Anche nella camera dei prossimi sposini è difficile prendere sonno: Daniel è ancora ben sveglio e sente il bisogno di confessare a Marie la sua totale incertezza sul da farsi. La Vermont propone al suo futuro marito una collaborazione con Frederik: le quote societarie dovranno essere spartite in parti uguali tra zio e nipote, che diventeranno così soci alla pari. Marie pensa che anche Werner avrebbe molto apprezzato questa soluzione. Daniel è d'accordo e decide di ascoltare il consiglio della donna che, secondo lui, sta per renderlo padre.
Infatti il giorno seguente il giovane Gravenberg fa sapere allo zio di voler guidare l'azienda insieme a lui. Annabelle, venutolo a sapere, ne rimane molto contrariata. Messa di fronte al fatto compiuto, la donna, anche se a malincuore, sembra accettare la decisione del figlio. In realtà ella ha già architettato un ennesimo piano per screditare Frederik agli occhi di Daniel.

Quando ci sono di mezzo gli affari, si sa, non c'è lutto che tenga, soprattutto adesso che la Falkental Porcellane naviga in cattive acque: ultimamente sono stati commessi troppi errori, un altro passo falso potrebbe essere fatale.
Al reparto design sono appena arrivati i nuovi colori, e Julia e Patrizia possono finalmente dedicarsi allo sviluppo della nuova serie di porcellane da immettere sul mercato. Le due designer vorrebbero portare a termine la serie al più presto possibile, perciò anche gli apprendisti, Lilly e Kolja, vengono impiegati nel nuovo progetto. L'eccessiva fretta impedisce però alle ragazze di accorgersi di un particolare veramente rivelatore: il nome della ditta produttrice dei colori.
Le due designer non possono sapere che quei colori sono stati acquistati non dai fornitori abituali, ma da una ditta rumena tristemente nota per le ripetute elusioni delle più elementari norme igienico-sanitarie. All'insaputa di tutti, alcuni giorni prima Annabelle era infatti riuscita, con una delle sue solite macchinazioni, a fare in modo che per la fornitura dei colori venisse scelta proprio quella ditta a dir poco malfamata. Ed adesso è la stessa Annabelle che, come se niente fosse, fa notare alla figlia, basìta, che sulla confezione dei nuovi colori non compare il bollino di sicurezza prescritto dalla legge...
Non c'è tempo da perdere, Patrizia deve subito mandare in laboratorio alcuni campioni del losco prodotto rumeno, per farlo analizzare. Se i colori dovessero risultare nocivi sarebbe molto grave per l'azienda, perché il lavoro sulla nuova serie dovrebbe essere immediatamente interrotto e si perderebbe sicuramente tantissimo tempo prima che possa ripartire. Mentre attende i risultati delle analisi, Patrizia è molto nervosa. Invece Julia non è tanto preoccupata, perché ritiene che i colori dovrebbero essere stati già controllati prima dell'ordinazione. La bionda designer, pensando che il malumore della collega derivi essenzialmente dal recente lutto che l'ha colpita, prova a consolarla della morte del nonno. Ma Patrizia reagisce male e, indispettita, lascia il reparto design. Proprio in quel mentre entra un fattorino, che consegna a Julia il responso delle analisi: i colori sono altamente tossici, quasi veleno puro!
Julia è sconvolta e si precipita immediatamente nell'ufficio di Frederik per avvertirlo. Lui però non c'è, al suo posto siede Daniel. Il ragazzo dice alla sua ex che, per le questioni di lavoro, può tranquillamente riferirgli tutto quello che aveva da dire a Frederik, dal momento che lo zio e lui adesso sono soci paritari.

Julia parlerà con Daniel della storia dei colori? Come si risolverà la situazione? Ci saranno danni per l'azienda? E in tal caso, chi ne pagherà le conseguenze? Per saperlo basta seguire il prossimo sconvolgente episodio di Julia - La strada per la felicità.

Riassunto della puntata di mercoledì 20 agosto 2008 (episodio 137).


Frederik e Julia apprendono dal notaio che, qualche tempo prima, Werner aveva fissato un appuntamento con lui, a cui però era seguita una pronta disdetta telefonica da parte di una sedicente assistente del signor Gravenberg. Werner aveva poi cercato di ricontattare il notaio, chiedendo immediatamente un nuovo appuntamento. Purtroppo però il notaio si era dovuto assentare da Falkental per qualche giorno, e Werner era stato costretto ad attenderne il ritorno senza poter fare più nulla di quanto aveva in mente. Il vecchio Gravenberg, infatti, negli ultimi tempi aveva più volte espresso l'intenzione di modificare il proprio testamento, in modo tale da assicurare al figlio Frederik, diseredato alcuni anni prima per aver lasciato Falkental ed essersi trasferito in Sud Africa, il controllo totale dell'azienda. Ma, a quanto pare, la ultime volontà del morituro, espresse in modo informale, non sono sufficienti ad inficiare il valore dell'atto ufficiale precedentemente sottoscritto e mai più modificato, e ciò sta a significare che, secondo quanto è dato conoscere del contenuto testamentario, il controllo dell'azienda spetta di diritto non a Frederik, ma al nipote Daniel. Il notaio e Frederik infine stabiliscono di rivedersi a sera in villa per dare contezza del testamento all'intera famiglia Gravenberg, all'uopo riunita.
Le parole del notaio non hanno fatto che rafforzare i precedenti sospetti di Frederik su Annabelle: a disdire l'appuntamento di suo padre non può essere stata che la perfida cognata, che sicuramente avrebbe fatto di tutto per impedire a Werner di cambiare il testamento favorevole a Daniel. Tale ipotesi è poi avvalorata anche dai ricordi Eva, gentilmente interrogata a tal proposito da Frederik.
Il figlio di Werner si trova ora in una situazione critica: Annabelle, venuta prontamente a sapere della visita del notaio, non perde tempo per cantare vittoria e festeggiare l'imminente rovina del cognato, visto che la sua oramai molto probabile esclusione dalla direzione dell'azienda si andrebbe a sommare alla precedente cessione dell'albergo in Sud Africa; decisione, quest'ultima, dolorosissima per Frederik, ma obbligata dalla necessità di ripianare il bilancio dell'azienda di famiglia.
In un frangente per lui tanto delicato, Frederik riceve la visita di Tobias, che, venuto a mancare l'anziano signor Gravenberg, è a sua volta molto preoccupato per il suo posto di lavoro come autista dei Gravenberg. Frederik cerca come può di rassicurare l'uomo, promettendogli che non verrà licenziato, almeno fin tanto che continuerà ad essere lui il capo...

Intanto anche Daniel è venuto a sapere dalla madre della visita del notaio. Per l'ennesima volta Annabelle non esita a mettere sotto pressione il figlio, per convincerlo ad accettare il suo nuovo ruolo di capo dell'azienda, e per fomentarlo contro Frederik.
Daniel adesso non sa che fare: fin dalla morte di suo padre Philipp, il nonno gli aveva promesso che l'azienda in futuro sarebbe stata sua. Però negli ultimi tempi il nonno aveva cambiato idea e voleva che il capo fosse Frederik. Anche se non condivide la sua scelta, è comunque difficile per Daniel ignorare l'ultima volontà del nonno, come invece vorrebbe sua madre.
Daniel, prima di prendere una decisione, sente il bisogno di confrontarsi con Patrizia, Eva e Marie.
Il primo dialogo avviene con la sorella nel reparto design. Prima però Daniel chiede a Julia di prendersi una pausa dal lavoro, per permettergli di parlare da solo con Patrizia. La sorella, appena sente parlare di questioni legate all'eredità del nonno, si dichiara disgustata da tanta venalità e, stigmatizzando duramente il comportamento dei suoi familiari, secondo lei poco rispettoso della morte di un parente tanto caro, alla prima occasione si dilegua dall'azienda.
Anche Daniel lascia la fabbrica e torna a casa: qui riceve gli affettuosi consigli di Eva, che saggiamente gli ricorda che suo nonno non avrebbe gradito che la sua eredità divenisse motivo di divisione tra i suoi familiari. Daniel sembra apprezzare le parole della governante e si ferma ancora un po' in cucina a riflettere.
In seguito il giovane Gravenberg si reca in camera sua e cerca di scaricare sul punging-ball tutta la tensione accumulata. Entra Marie e con lei questa volta dice di sentirsi pronto a diventare il nuovo capo dell'azienda.

Calata la sera, arriva in villa il notaio: per i Gravenberg è giunta l'ora di ascoltare il testamento di Werner. In pratica il testamento consiste in un videomessaggio girato dallo scomparso circa tre anni prima, dopo la fuga di Frederik in Sud Africa e dopo la morte di Philipp. Con la famiglia riunita in salotto davanti al plasma, il notaio aziona il DVD e in un attimo sul video compare l'immagine del vecchio Gravenberg. Werner esordisce rammaricandosi di dover fare testamento in un momento di forte contrasto coll'unico suo figlio ancora vivente. Tuttavia, aggiunge, la sua dolorosa decisione è stata presa per il bene della famiglia, la cosa per lui più importante. Werner continua indicando con precisione come dovrà essere diviso il patrimonio. Sintetizzando: ad Eva lascia la casa dei domestici, ad Annabelle la tenuta estiva, a Patrizia la villa e il 5% dell'azienda, a Frederik il 25% e a Daniel tutto il resto delle quote societarie. Quindi adesso Daniel possiede la maggioranza assoluta delle quote ed è perciò, a tutti gli effetti, il nuovo capo della Falkental Porcellane. Ma, tra lo stupore generale, il ragazzo si rifiuta di firmare il testamento!
Come prenderà Annabelle la decisione del figlio? Daniel sceglierà di collaborare con Frederik, nonostante la relazione di suo zio con Julia? La risposta a queste e ad altre domande lea troverete solo seguendo il prossimo incredibile episodio di Julia - La strada per la felicità.

martedì 19 agosto 2008

Riassunto della puntata di martedì 19 agosto 2008 (episodio 136).


Finito il funerale, Frederik saluta Julia, torna alla tomba del padre e sorprende Annabelle che, rivolta verso la lapide di Werner, dice di non aver avuto altra scelta. Frederik, meravigliato da quelle parole, pretende dalla cognata delle spiegazioni. Annabelle cerca in qualche modo di svicolare, accennando soltanto che tra lei e Werner, poco prima della sua morte, era sorta una piccola divergenza d'opinioni.
Frederik torna a piedi dal cimitero. Ha così il tempo di riflettere sugli ultimi drammatici avvenimenti. Ricorda chiaramente che lui e Julia, mentre facevano jogging nel bosco, avevano incontrato suo padre a passeggio, poco prima di morire. In quell'occasione Werner gli aveva detto di non allontanarsi troppo da casa perché c'era da discutere, con la famiglia riunita, una questione della massima importanza riguardante Annabelle.
Frederik va a casa di Julia e le espone i suoi sospetti. L'uomo infatti ritiene che Annabelle abbia la coscienza sporca: tra lei e Werner deve essere successo qualcosa di talmente grave da portare l'anziano genitore al collasso per lui fatale.
Intanto a villa Gravenberg Annabelle riprende il suo dialogo a voce alta con la foto di Werner. La donna cerca ancora di giustificare il delitto compiuto, ma, mentre sta giurando di aver agito per il bene dell'azienda e di suo figlio, le candele votive poste accanto all'immagine di Werner si spengono all'unisono. L'assassina non può far altro che interrompere il suo folle monologo.
Nel frattempo nella sala da pranzo Daniel propone ad Eva, Patrizia e Marie un brindisi con del vino rosso, in memoria del nonno scomparso. La governante, scovolta, non se la sente di bere e lascia la stanza, seguita da Patrizia. Visto anche che Marie ha riempito il suo bicchiere con acqua, Daniel, sconsolato, rinuncia alla bevuta commemorativa.
Patrizia per sfogarsi prende la moto e trascorre tutta la notte fuori. Rincasa di mattina, quando la madre sta facendo colazione con Daniel e Marie. La donna vuole che il figlio contatti al più presto il notaio di famiglia, per la questione dell'eredità. Daniel ritiene invece che sia troppo presto, dato che il nonno è stato appena sepolto.
Anche Frederik torna alla villa di mattina, da casa di Julia, dopo una notte insonne, passata quasi interamente a ricordare il padre morto. Ora è intenzionato a fare luce sulle ultime ore di vita di Werner e per questo chiede ad Eva se suo padre abbia detto o fatto qualcosa di insolito negli ultimi tempi, o se mai abbia accennato ad una qualche lite. Eva scoppia a piangere e dice di sentirsi in colpa. Per 40 anni non ha mai sottovalutato i problemi cardiaci di Werner, tenendo meticolosamente sotto controllo la sua alimentazione. Ultimamente però gli aveva fatto mangiare un arrosto un po' troppo saporito. Frederik, vedendo l'anziana governante tormentarsi in quel modo, la smette di fare domande e cerca di consolarla come può.
Intanto anche Marie, nell'ufficio di Annabelle, si sente in colpa per la morte di Werner. Lei ritiene che il cuore dell'anziano, già gravemente malato, non abbia retto alla confessione della finta gravidanza. Annabelle non fa niente per smentire la convinzione di Marie, ma cerca comunque di tranquillizzare la ragazza, promettendole che, una volta chiusa la questione dell'eredità di Werner, tutti i suoi problemi si risolveranno.
Frederik si reca in fabbrica e va a parlare con Daniel, esponendogli i suoi sospetti su Annabelle. Il nipote, sentendo lo zio accusare sua madre della morte del nonno, va su tutte le furie e rinfaccia a Frederik le sue responsabilità nel precedente infarto di Werner.
Frederik si allontana dall'ufficio di Daniel ed entra in quello di Julia. L'uomo racconta alla ragazza gli ultimi avvenimenti della giornata: entrambi non possono che biasimare l'atteggiamento poco conciliante di Daniel. All'improvviso si sente bussare alla porta. E' il notaio di Werner, che deve fare una comunicazione importante: il testamento del signor Gravenberg, redatto alcuni anni prima, per rispetto della volontà del defunto deve essere letto al più presto possibile. Il notaio inoltre specifica che l'atto, dalla sua redazione iniziale, non ha subito alcuna modifica.
Cosa avrà voluto dire il notaio? Frederik potrà ereditare le quote societarie del padre? O sarà Daniel il nuovo capo della fabbrica di porcellane? Lo scoprirete nel prossimo imperdibile episodio di Julia - La strada per la felicità.

lunedì 18 agosto 2008

Riassunto della puntata di lunedì 18 agosto 2008 (episodio 135).


Julia ha assistito alla parte finale della lite tra Daniel e Frederik.
Sorpresi di vederla lì davanti a loro, i due Gravenberg cercano di scusarsi, ma la ragazza rivendica il diritto di scegliere l'uomo con cui stare e aggiunge che se zio e nipote devono litigare a causa sua, allora è meglio per tutti che lei se ne vada. Quindi Julia esce dalla stanza, lasciando soli i due uomini.
Frederik, dopo un attimo di smarrimento, corre dietro a Julia e la raggiunge all'esterno della villa, dove intanto è calata la notte. Qui l'uomo apre il suo cuore a Julia, rivelandole che, morto il padre, l'unico motivo che ancora lo trattiene a Falkental è stare con lei. Julia gli ricorda la sua famiglia, ma Frederik è convinto che i parenti rimasti gli siano tutti più o meno ostili, e non avrebbero nulla in contrario se lui se ne andasse. Julia capisce la situazione di Frederik e passa la notte con lui in villa.
Intanto Patrizia, terminati i preparativi per il funerale dell'indomani, riceve l'invito della madre a trascorrere un po' di tempo con lei. Patrizia gentilmente rifiuta, perché sta pensando di chiamare Niko. Trova il suo numero sulla rubrica del telefonino, poi però non se la sente di chiamarlo.

La mattina dopo Julia e Frederik sono al tavolo della colazione quando arrivano Daniel e Marie. Tutti sono già vestiti di nero per il funerale, che si svolgerà alla presenza dei soli parenti più stretti, oltre ovviamente alle fidanzate di Frederik e Daniel. Dopo essersi riappacificato con lo zio, Daniel sembra comunque molto turbato dalla vicinanza di Frederik e Julia e decide di tornare in camera sua, lasciando sola Marie.
Intanto sono arrivati alla villa amici e collaboratori del defunto per fare le condoglianze ai familiari. Ad uno ad uno tutti danno la mano o abbracciano, a seconda del grado di confidenza, i vari componenti della famiglia Gravenberg. Tobias si dimostra particolarmente affettuoso con Eva, mentre Niko va a stringere la mano a Patrizia una seconda volta. La ragazza sembra apprezzare il gesto del giovane Becker.
Ad un certo punto Annabelle non ce la fa più e deve uscire a prendere una boccata d'aria. Anche Julia è uscita e le due donne si incontrano. La ragazza sembrerebbe disposta a parlarle, ma la Gravenberg si sottrae all'approccio. In seguito Julia racconta a Frederik di non aver mai visto Annabelle così vulnerabile.
Mentre alcuni amici e conoscenti sono invitati da Jan al Cosy One per ricordare i bei momenti trascorsi con Werner, i Gravenberg si recano al cimitero senza Eva, che è voluta rimanere da sola in villa. Una volta usciti tutti, l'anziana governante si siede ed inizia a piangere.
Il funerale procede con grande tristezza. Frederik pronuncia una commovente orazione funebre in onore del padre morto, anche Daniel è molto addolorato e sembra che lo diventi ancora di più quando guarda Julia e Frederik. Alla fine se ne vanno quasi tutti, restano solo Frederik e Annabelle. Dopo aver salutato Julia, lo zio di Daniel torna alla tomba del padre e sente Annabelle che parla da sola a voce alta, addolorandosi e chiedendo ripetutamente perdono a Werner.
Come interpreterà Frederik le parole di Annabelle? Inizierà a sospettare che la donna c'entri qualcosa con la morte del padre? Se desiderate saperlo, non perdetevi il prossimo appassionante episodio di "Julia - La strada per la felicità"!

Riassunto della puntata di venerdì 15 agosto 2008 (episodio 134).


Niko, preoccupato per Patrizia dopo la morte di Werner, si reca a villa Gravenberg per farle le condoglianze e offrirle il suo sostegno. La ragazza, intenta a organizzare i preparativi per il funerale del nonno, ringrazia Niko, ma precisa di non aver bisogno della pietà di nessuno. Poi però, appena il ragazzo va via, scoppia in un pianto dirotto. Eva è nei dintorni e va a consolarla. Patrizia, che ancòra non si capacita della morte del nonno, è evidentemente distrutta dal dolore, ma non vorrebbe angosciare con la sua sofferenza chi le sta vicino. Eva la prende tra le braccia e le dice che è un bene che finalmente riesca a sfogarsi con qualcuno, dato che finora si era tenuta tutto dentro.
Niko, tornato a casa, incontra Tobias e Lilly. Quest'ultima vorrebbe sapere come sia andata la sua visita a villa Gravenberg. Il ragazzo, deluso dall'incontro con Patrizia, reagisce in malo modo alla domanda della sorella e se ne va in un'altra stanza. Lilly allora va a parlargli a quattr'occhi e il ragazzo le spiega che avrebbe voluto che Patrizia avesse accolto la sua offerta di aiuto. Lilly poi domanda se la misteriosa ragazza, per la quale Niko aveva organizzato una sorpresa tempo addietro, fosse proprio Patrizia. Niko conferma, ma ora si chiede se valga davvero la pena darsi tanto da fare per una come Patrizia. Tobias arriva e ricorda al figlio che la giovane Gravenberg ha sempre avuto un carattere difficile, e che, appena morto suo nonno, non può pretendere che sia semplice per lei aprirsi con qualcuno.
Tobias poi chiede al figlio come stia Eva. Niko gli consiglia di andarla a trovare, perché gli era sembrato che fosse un po' giù. L'uomo va alla villa, trova Eva in cucina e le offre tutto il suo sostegno, perché anche lei ha perso una persona a cui teneva molto. Eva ringrazia e si dice tanto rinfrancata dal gesto di Tobias.

Intanto Frederik e Daniel non vogliono che, dopo la morte di Werner, la fabbrica vada in rovina e per questo sono subito ritornati al lavoro. Zio e nipote ora sembrano voler collaborare nella conduzione dell'azienda, rispettando così le ultime volontà del defunto.
Nel frattempo Julia va da Jan a chiedere spiegazioni della telefonata che le aveva fatto la sera prima, chiedendole di venire al Cosy One a consolare Daniel. Lei non era riuscita ad andarci, e per questo la mattina dopo aveva chiesto scusa a Daniel, in presenza di Marie, ma il ragazzo non sapeva nulla di quella telefonata. Jan si scusa della situazione imbarazzante in cui ha messo Julia, e le dice che aveva visto l'amico talmente giù per la morte del nonno da pensare che gli avrebbe fatto bene incontrarsi con Julia. La ragazza ricorda che, dopo la morte di Werner, in effetti c'era stato un momento in cui aveva sentito Daniel molto vicino. Jan conferma: anche Daniel gli aveva raccontato che, dopo la morte del nonno, l'unico momento in cui si fosse sentito bene era stato accanto a Julia.
A sera Daniel e Frederik si incontrano in villa e si confrontano nuovamente sulla gestione dell'azienda di famiglia dopo la morte di Werner. Daniel non pensa che Frederik sia sinceramente disposto a rinunciare al suo ruolo di unico capo e gli rinfaccia le ultime decisioni sbagliate. Frederik risponde che l'insoddisfazione di Daniel è causata non tanto da questioni inerenti alla fabbrica, quanto piuttosto a Julia. Infatti l'uomo ritiene che suo nipote sia geloso della relazione che si è instaurata tra lui e la bionda designer.
Mentre i due uomini si confrontano in questo modo, arriva Julia, che può ascoltare, non vista, tutta la parte in cui si parla di lei. Come reagirà la ragazza?

lunedì 11 agosto 2008

Anticipazioni - Quarta serie: Frederik ritorna, Annabelle se ne va e sua figlia diventa protagonista (non è Patrizia, purtroppo).


Frederik ritorna!
Come prosegue?
Notizie esclusive da Falkental



Oltre all'atteso ritorno di Frederik (l'annuncio, fedelmente riprodotto e tradotto qui sopra, è comparso il 31 luglio 2008 sull'home page di Wege zum Glück) ultimamente i siti tedeschi specializzati si stanno sbizzarrendo con altre succose rivelazioni sul futuro della soap.


Innanzitutto sembra proprio che sia arrivata al capolinea la carriera criminale di Annabelle Gravenberg: il suo personaggio è infatti destinato a lasciare definitivamente non solo Falkental, ma anche questo mondo (sembra che l'attrice Isa Jank non voglia più rinnovare il contratto che la lega alla serie fino al 2008...). Nonostante la sua forte negatività, o forse proprio a causa di essa, Annabelle è stata la colonna portante della soap fin dalle primissime puntate, sempre al centro di tutti gli intrighi, gli inganni e le vicende più movimentate e appassionanti per il pubblico. Sostituirla non sarà certo un compito facile!


Ora che le doti da perfida intrigante di Annabelle probabilmente non potranno più essere utilizzate, gli autori saranno obbligati a battere strade nuove e a svilippare situazioni ancora inedite, almeno per quanto riguarda Wege zum Glück... Precisazione doverosa, perchè gira voce che i due nuovi protagonisti scopriranno di essere uniti da un vincolo di parentela di cui non sospettavano minimamente l'esistenza al momento del loro primo incontro (se siete fans di Tempesta d'amore, questo non vi dovrebbe apparire così nuovo...).


Ma andiamo con ordine.
La prima sorprendente rivelazione è che la protagonista femminile della quarta stagione sarà Nora, nientepopodimenoché la figlia segreta di Annabelle.


Nora era arrivata a Falkental alla fine della seconda stagione della soap, e nella terza si era subito inserita al centro delle vicende più importanti: ad esempio per un certo periodo aveva conteso alla sorella adottiva Luisa (protagonista femminile della terza serie) l'amore per il protagonista maschile, Simon Becker.


Ma soprattutto Nora è stata al centro di un vero e proprio intrigo relativo alle sue origini familiari. All'inizio della terza serie un personaggio minore della soap, Hedwig Wiegand, fece una clamorosa rivelazione, costatale addirittura la vita: prima di morire, riuscì a fornire la prova che Nora era figlia di Annabelle!


Da lì partirono le ricerche sull'identità del padre: Annabelle inizialmente fu molto reticente, ma in seguito decise di rivelare che il padre era Richard van Weyden, suo secondo marito, che evidententemente aveva già conosciuto all'epoca del suo primo matrimonio con Philipp Gravenberg... A quel punto, nonostante che nella terza stagione Richard già non fosse più sposato con Annabelle (le chiese il divorzio a seguito di alcuni fatti poco edificanti avvenuti durante la seconda serie...) accettò comunque di riconoscere Nora come sua figlia. La decisione di Richard sembrò porre fine a tutte le voci che invece davano Nora come frutto di una relazione segreta tra Annabelle e un componente della famiglia Gravenberg, diverso dal suo legittimo marito Philipp (quindi, o Werner o Frederik!).


Ma adesso, mentre in Germania sta per terminare la terza stagione, le cose si complicano. Infatti nei prossimi giorni Frederik tornerà a Falkental e, nello stesso tempo, arriverà un nuovo personaggio, Alexander (ma che bel nome, fa molto Sturm der Liebe, vero?). Lui è destinato a far perdere la testa a Nora e a diventare il protagonista maschile della quarta stagione, che inizierà ad essere trasmessa da ZDF nell'ottobre 2008. Tuttavia sembra che, ad un certo punto, si scoprirà che anche questo Alexander è in realtà figlio di Richard van Weyden, e quindi la sua relazione con Nora dovrà necessariamente interropersi causa incesto (e ora per i fans di Tempesta d'amore il déjà vu è completo...).


Quindi nella quarta stagione per la coppia protagonista non ci sarà il canonico lieto fine? Sembra francamente improbabile per una soap tedesca che si rispetti, ed è per questo che l'interminabile querelle sulla paternità della terza figlia di Annabelle sembra destinata a riaprirsi: la vedova Gravenberg potrebbe benissimo aver mentito anche sul conto di Nora... Ma ancora è decisamente troppo presto per dire come si evolverà la vicenda. Staremo a vedere (a chi fosse interessato a seguire la soap in lingua originale, ricordo che il canale ZDF è visibile anche in Italia su Sky, oltre che direttamente sulla mediateca del suo sito internet).


Per concludere, una domanda mi sembra doverosa: ma se gli autori della soap volevano come protagonista femminile proprio una figlia di Annabelle, perchè non scegliere Patrizia e farla così tornare a Falkental? Vabbè, vorrà dire che ci toccherà sperare in una quinta serie...


giovedì 7 agosto 2008

Anticipazioni - Seconda serie (dall'episodio 251 all'episodio 500): c'è chi arriva, chi lascia e chi raddoppia...



Le soap tedesche già da qualche tempo ci hanno abituato a un continuo ricambio di protagonisti (vedi, una su tutte, Tempesta d'amore) e anche Julia non sarà certo da meno. Infatti, come alcuni di voi forse già sanno, in Germania Susanne Gärtner ha lasciato il cast all'inizio del 2007, per cui la soap ha cambiato titolo e ora si chiama, semplicemente, Wege zum Glück (La strada per la felicità). Insieme a Julia se n'è andato anche Daniel, ed è perciò subentrata una nuova coppia di protagonisti, oltre che, di conseguenza, una nuova sigla (appunto, proprio come Tempesta d'amore!). I protagonisti della seconda serie infatti sono Nina Bergmann, cugina di Kolja e fotografa di professione, insieme a Ben Petersen, fratellastro di Julia e futuro impiegato alla Falkental Porcellane. Questi due personaggi arriveranno a Falkental nelle ultime puntate della prima stagione (Nina nella 215, Ben nella 239, la serie termina con la 250), diventando ufficialmente la vera coppia protagonista solo nell'episodio 304, dopo la partenza di Julia e Daniel per il Sud Africa... Intanto, altri personaggi che conosciamo dall'inizio della prima serie ci avranno già lasciato (per evitare spoiler, non dirò le varie motivazioni). Oltre a Werner (che, purtroppo, ci lascerà molto presto nella puntata 131), usciranno di scena Marie (episodio 216), Jorg (235), Christa (250), Niko (263), Frederik (270) e Jan (279). Tutti gli altri (Patrizia, Charlotte, Lilly, Tim, Andreas, Silke, Kolja, Eva, Tobias e Annabelle) resteranno a Falkental per ancora molto tempo. Gli autori della soap hanno assolutamente voluto evitare un passaggio di testimone, tra vecchi e nuovi protagonisti, tanto brusco da risultare indigesto per il pubblico, e perciò almeno metà degli attori della prima serie ci terrà compagnia anche per gran parte della seconda, permettendoci intanto di fare conoscenza con i nuovi personaggi. E' soltanto in prossimità della terza stagione (puntata 501) che dovremo dire addio a quasi tutti i personaggi iniziali: a quel punto, stoicamente, resisteranno soltanto tre "reduci": Tobias, Eva ed Annabelle (e chi l'ammazza quella...), ma in compenso, verso la fine, tornerà a Falkental Frederik Gravenberg, per chiudere tutti i conti in sospeso con la sua "dolce" cognatina (e questa volta definitivamente, a quanto pare)...

mercoledì 6 agosto 2008

Vexata quaestio - Ma Falkental esiste veramente? No, non esiste...


Le ricorrenti panoramiche sugli splendidi paesaggi naturali di Falkental (ultimamente soprattutto il lago ghiacciato...) sono sempre piacevoli da vedere e rappresentano oramai una sorta di marchio di fabbrica che rende unica la soap Julia (in nessun'altra serie tv ci sono dei paesaggi così belli!).



Ammirando queste fantastiche inquadrature, forse molti di voi si saranno domandati dove siano state effettivamente girate. Anch'io me lo sono chiesto e allora sono andato su un motore di ricerca, ho cercato "Falkental" e mi sono trovato davanti ad una sfilza di pagine in tedesco assolutamente incomprensibili... Cliccando su una di esse mi è apparso il sito di un piccolo comune immerso nella natura e distante pochi chilometri da Berlino... Ma allora il paesino di Julia esite veramente!!!


Eh no ragazzi, purtroppo, prima che qualcuno di voi prenda il primo volo per la capitale tedesca e poi, una volta lì, salga sull'autobus per Falkental, arrivi a villa Gravenberg e si precipiti da Annabelle per prenderla a schiaffi, devo dirvi che niente di tutto ciò è come sembra... Dovete infatti sapere che in passato alcuni motori di ricerca ignoravano il famigerato "fattore H", che ad alcuni potrà sembrare una sciocchezza o una banalità, ma che spesso è stato determinante (ne sanno qualcosa gli ultimi vincitori di Sanremo Giovani, i Sonohra...). Secondo la logica bacata di quel motore di ricerca, la lettera "H" non era poi così importante, e quindi, digitando "Falkental", mi faceva trovare anche le pagine attinenti a "Falkenthal", ignorando bellamente che tra la "T" e la "A" c'era di mezzo una bella "H"...


I più attenti tra voi dovrebbero oramai aver capito che tra "Falkenthal" e "Falkental" c'è una bella differenza, dato che sono due cose assolutamente diverse: la prima è un piccolo paese rurale realmente esistente vicino Berlino, la seconda è una piccola città totalmente frutto dell'immaginazione degli autori di Julia.

In realtà le scene di Julia sono state girate in luoghi diversi: gli interni negli studi Babelsberg di Potsdam, le esterne in varie locations sparse nei dintorni di Berlino e di Potsdam, senza contare le scene in Sud Africa... Per andare alla ricerca dei luoghi esatti della soap quasi non basterebbero i famosi 80 giorni del giro del mondo di verniana memoria...

Attenzione però a non confondere i paesaggi di Julia con quelli di un'altra famosa soap tedesca, Tempesta d'amore. Quest'ultima infatti è ambientata in Baviera, cioè nella Germania meridionale, mentre i diversi set di Julia si trovano nella Germania settentrionale!

Comunque, anche senza la lettera "H", sapete perché a Falkenthal vicino Berlino non si sarebbe mai potuta ambientare la soap Julia? Per il semplice motivo che, per i nati prima del 1989, sarebbe risultato un tantino inverosimile credere che la famiglia e l'azienda dei Gravenberg avessero prosperato in zone dove per 40 anni la proprietà privata dei mezzi di produzione era stata formalmente abolita dal regime comunista dell'ex DDR...

martedì 5 agosto 2008

E come l'anno scorso... Julia lascia e Caterina raddoppia!

















E come l'anno scorso... La storia sembra ripetersi.
Putroppo anche quest'anno il palinsesto autunnale di Rai Uno è stato scritto senza tener conto di Julia - La strada per la felicità. Lo spazio in cui ora va in onda la soap tedesca (14.10-14.55) è stato ancora una volta occupato da Caterina Balivo con Festa Italiana, che quest'anno sembra destinata a durare per più di 2 ore di fila, senza nemmeno essere interrotta da Incantesimo... Se il palinsesto pubblicato sul sito della Sipra fosse confermato, Julia verrebbe di nuovo tolta per chissà quanto tempo ai suoi affezionati e numerosi fans italiani. Proprio come nel settembre 2007, anche questa volta la storia verrebbe improvvisamente sospesa, proprio in uno dei suoi punti salienti, senza la benché minima giustificazione da parte della Rai. Mentre in Germania stanno quasi per iniziare le riprese della quarta stagione (con il clamoroso ritorno di Frederik Gravenberg alla fine della terza), in Italia sono stati appena trasmessi la metà degli episodi della prima. Se andiamo avanti così, ci vorranno almeno altri 2 anni per vedere la fine della sola prima serie...
Eppure, rispetto all'anno scorso, qualcosa è cambiato. Da luglio 2008, infatti, la Rai dispone di un canale in più, Rai 4, che trasmette sul digitale terrestre solo film e serie televisive. Un po' di spazio per la nostra povera Julia non dovrebbe mancare... Per ora non se ne sa nulla, dato che il palinsesto autunnale di questo canale appena nato non è ancora stato comunicato, comunque mai dire mai. Staremo a vedere...
Nel frattempo ricordatevi di partecipare alla petizione Julia-La Strada Per La Felicità...Anche Dopo L'Estate.

Bilanci di fine stagione: a parte Annabelle, quale cattivo ha maggiormente caratterizzato la seconda serie?

Viva Julia su Rai3!!

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Julia e Rai 3: una squadra vincente, anche nei dati auditel.

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Il cast (quasi) completo della prima stagione di Julia - La strada per la felicità.

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Alcune attrici non le conosciamo, dato che in Italia i loro personaggi non fanno ancora parte della soap. Ad esempio, dietro Marie e Patrizia, si intravede la faccia di Katy, che entrerà nel cast di Julia a partire dalla puntata 178 (reduce dalla soap Bianca), in tutto il suo "splendore"...

Wege zum Glück History.

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Ecco a voi le foto di alcuni personaggi che hanno fatto la storia dei 5 anni (2004-2009) della nostra soap. Ci sono anche due immagini della sua erede nel palinsesto di ZDF, Alisa - Folge deinem Herzen (Alisa - Segui il tuo cuore).

L'albero genealogico di Julia - Wege zum Glück

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Ringrazio i curatori della voce "Wege zum Glück" dell'enciclopedia on-line de.wikipedia.org

Le attrici di Julia

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Susanne Gärtner interpreta Julia Schilling

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Lucie Muhr interpreta Patrizia Gravenberg

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Ma che bel copricapo... :-)